Nell'ultimo mese abbiamo avuto il piacere di visitare due mostre d'arte di due pittori diversi in tutto ma coinvolgenti in entrambi i casi.
La prima è stata la mostra "Raffaello e l'eco del mito" presso l'Accadenmia Carrara di Bergamo, in compagnia dei colleghi di trentacinqueuro.it.
Siamo stati fortunati anche perchè ci è stata assegnata una guida, Clelia Epis, molto preparata e che ci ha raccontato molti rtetroscena sulla vita dell'artista che ignoravamo.
La seconda mostra, dedicata a Tomaso Pizio, artista Scalvino che abbiamo avuto il piacere di conoscere e di avere avuto per anni ai nostri tavoli.
La mostra di Pizio durerà fino al 17 Aprile presso la galleria Pezzoli di Clusone e la cosigliamo a tutti, per scoprire un artista di alto livello che ha dato lustro all'arte bergamasca negli scorsi decenni e che continuerà a darne attraverso le sue opere sparse in molte chiese e collezioni.
Qui sotto le foto delle "nostre" opere di Tomaso Pizio, purtroppo non abbiamo oli su tela, ma un'opera di speciale di alto valore affettivo, una "maternità" disegnata su un tovagliolo del ristorante.