Non sapevo chi fosse la sera in cui venne qui a cena con "gli amici del Moscato".
Ad un certo punto della serata uscí ed andò alla sua auto, rientrando poco dopo con un contrabbasso e improvvisò un duetto con Renato Rovetta sui pezzi di Paolo Conte.
La serata finì a notte con me che gli chiedevo qualsiasi cosa su bassi, contrabbassi, musicisti e bassisti che conosceva e con i quali aveva suonato.
Successivamente mi resi conto, informandomi, su quanto era apprezzato nell' ambiente.
Leggo che si definiva " musicista di serie "b" che qualche volta giocava in serie 'a".
Addio Enzo Frassi, grazie per quell'unica bellissima e densa chiacchierata che per uno come me affamato di nozioni ed aneddoti musicali, resterà indimenticabile e preziosa.
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